La sostenibilità e il nuovo ruolo fondamentale dei commercialisti nell’era dell’azienda responsabile, sono questi i temi che hanno animato il convegno “Il Commercialista consulente della sostenibilità: le sfide professionali” organizzato dall’Università di Verona, attraverso il Dipartimento di Management, e dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti. L’evento, inserito all’interno della Meditari Accountancy Research Conference 2023, ha offerto numerosi spunti di confronto, configurandosi come un’opportunità per il cambiamento e l’innovazione attraverso idee innovative e visioni ambiziose.
A guidare questa iniziativa sono stati i professori Alessandro Lai e Riccardo Stacchezzini dell'Università di Verona, i quali hanno riunito un distinto panel di relatori tra cui il professor Michele Pizzo, illustre Presidente dell’OIC (Ordine Italiano dei Commercialisti), e il dottor Elbano De Nuccio, eminente figura al vertice del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti.
Il convegno ha posto l’attenzione su una sfida che sta rapidamente diventando la pietra angolare del mondo aziendale: il coinvolgimento attivo dei commercialisti nella rendicontazione della sostenibilità all’interno dei bilanci aziendali. Se fino ad oggi questa pratica era riservata alle grandi imprese, dal 2025 diventerà obbligatoria anche per migliaia di società, a condizione che superino almeno due dei seguenti criteri: ricavi superiori a 40 milioni di euro, attivo superiore a 20 milioni di euro o un organico di oltre 250 dipendenti. In questo nuovo scenario i commercialisti sono chiamati a una trasformazione epocale, dovranno acquisire competenze e conoscenze inedite per affrontare le sfide della sostenibilità aziendale.
Tra i momenti cruciali del convegno la tavola rotonda dedicata alle esperienze di successo degli Studi Professionali che si sono mossi in avanti per abbracciare questa sfida. Uno dei protagonisti del dibattito è stato il nostro Presidente dottor Luca Castagnetti il quale ha presentato la Rete Reliant - Partner in Sostenibilità e Compliance.
Reliant è nata oltre due anni fa con l’obiettivo di costruire una rete nazionale e interdisciplinare di professionisti specializzati nella sostenibilità. L’organizzazione, che ha radici a Verona ma che si sta espandendo in Trentino e Lombardia e intende svilupparsi a livello nazionale coinvolgendo altre realtà professionali, rappresenta un esempio lampante di come la collaborazione tra Studi Professionali possa portare a risultati eccezionali. La rete offre servizi ad alto valore aggiunto alle imprese clienti e ai partner degli Studi Professionali, contribuendo a creare strategie di sostenibilità e a inserirle nei bilanci aziendali.
Il suo nome, “Reliant”, è un riflesso della sua missione fondamentale: infatti deriva dal verbo to rely che significa “fare affidamento”, su una rete solida di professionisti altamente affidabili e competenti. Reliant non solo promuove la sostenibilità, ma la considera un pilastro strategico fondamentale per il futuro delle imprese italiane. Oltre a ciò, l’organizzazione si dedica anche a sistemi di governance per la gestione dei rischi ex L231 e agli “adeguati assetti”, strumenti essenziali per analizzare e controllare le dimensioni economiche, finanziarie e organizzative delle aziende.
Il convegno è stato un richiamo all’azione, un’occasione unica per esplorare le strade innovative che si aprono per i commercialisti nel mondo della sostenibilità aziendale. Con l'obbligo della rendicontazione della sostenibilità in rapida espansione, il contributo di professionisti come quelli di Reliant si preannuncia fondamentale per guidare le imprese verso un futuro più sostenibile.
