Un network integrato di professionisti in grado di rispondere alle esigenze del mercato.
Network
La partnership ideale per professionisti e imprese.
Perchè Reliant
Un network integrato di professionisti in grado di rispondere alle esigenze del mercato.
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La partnership ideale per professionisti e imprese.
Mettere insieme risorse e competenze di diverse realtà professionali presenti sul mercato da decenni ci permette di essere protagonisti in aree specifiche di consulenza attualmente di grande interesse e rilevanza per il successo sostenibile dell'impresa.
Ci occupiamo di Sostenibilità valorizzando il concetto di "governance" trasformandola così in un asset strategico fondamentale per il futuro sviluppo e per l'apertura al mercato dell'imprenditoria italiana
Luca Castagnetti - Presidente Reliant
Mettere insieme risorse e competenze di diverse realtà professionali presenti sul mercato da decenni ci permette di essere protagonisti in aree specifiche di consulenza attualmente di grande interesse e rilevanza per il successo sostenibile dell'impresa.
Ci occupiamo di Sostenibilità valorizzando il concetto di "governance" trasformandola così in un asset strategico fondamentale per il futuro sviluppo e per l'apertura al mercato dell'imprenditoria italiana
Luca Castagnetti - Presidente Reliant
Reliant si occupa dell'implementazione di governance e pianificazione integrati con l'obiettivo di aiutare l'imprenditore a interpretare l'evoluzione del contesto in cui opera, a identificare in anticipo gli effetti dei propri comportamenti, quindi a valutare i rischi e le opportunità per le generazione future.
Supportiamo le aziende nel vasto e complesso sistema normativo fornendo servizi di "compliance": non rigidi parametri normativi ma applicazione delle buone prassi per un buon governo dell'impresa che porti all'efficacia dei processi e al miglioramento della competività.
Ada Imperadore - Vice Presidente Reliant
Reliant si occupa dell'implementazione di governance e pianificazione integrati con l'obiettivo di aiutare l'imprenditore a interpretare l'evoluzione del contesto in cui opera, a identificare in anticipo gli effetti dei propri comportamenti, quindi a valutare i rischi e le opportunità per le generazione future.
Supportiamo le aziende nel vasto e complesso sistema normativo fornendo servizi di "compliance": non rigidi parametri normativi ma applicazione delle buone prassi per un buon governo dell'impresa che porti all'efficacia dei processi e al miglioramento della competività.
Ada Imperadore - Vice Presidente Reliant
Il progetto Reliant è destinato ad allargarsi coinvolgendo come soci
altri Studi Professionali e/o Imprese sull'obiettivo comune di lavorare
insieme per creare valore.
Reliant si occupa dell'implementazione dei sistemi di governance e pianificazione integrati con l'obiettivo di aiutare l'imprenditore ad intraprendere l'evoluzione del contesto in cui opera, a identificare in anticipo gli effetti
dei propri comportamenti, quindi a valutare i rischi e le opportunità per le generazioni future.
Un organizzazione di successo sa anticipare il cambiamento riuscendo sempre a garantire l'armonizzazione della soddisfazione dei clienti, della crescita sui mercati, della redditività, della sostenibilità, della compliance legislativa, della protezione dei dati, della salute e sicurezza delle persone, della responsabilità sociale.
Come governare tutti questi sistemi di gestione senza disperdere tempo, risorse ed energia? E' necessario un metodo di lavoro.
Il progetto Reliant è destinato ad allargarsi coinvolgendo come soci
altri Studi Professionali e/o Imprese sull'obiettivo comune di lavorare
insieme per creare valore.
Reliant si occupa dell'implementazione dei sistemi di governance e pianificazione integrati con l'obiettivo di aiutare l'imprenditore ad intraprendere l'evoluzione del contesto in cui opera, a identificare in anticipo gli effetti
dei propri comportamenti, quindi a valutare i rischi e le opportunità per le generazioni future.
Un organizzazione di successo sa anticipare il cambiamento riuscendo sempre a garantire l'armonizzazione della soddisfazione dei clienti, della crescita sui mercati, della redditività, della sostenibilità, della compliance legislativa, della protezione dei dati, della salute e sicurezza delle persone, della responsabilità sociale.
Come governare tutti questi sistemi di gestione senza disperdere tempo, risorse ed energia? E' necessario un metodo di lavoro.
Il decreto legislativo n. 125 del 6 settembre 2024 in Gazzetta Ufficiale (GU n.212 del 10-9-2024) recepisce la direttiva europea 2022/2464/UE, riguardante la rendicontazione di sostenibilità da parte delle società. Il decreto si applica in primo luogo alle società di grandi dimensioni, alle PMI che superano determinati criteri, alle piccole e medie imprese quotate, alle imprese di assicurazione, agli enti creditizi e alle succursali di società extra-europee. Il decreto stabilisce obblighi di rendicontazione di sostenibilità, definisce le informazioni da includere nella relazione sulla gestione, e prevede l'attestazione della conformità della rendicontazione da parte di un revisore abilitato.
Il decreto legislativo n. 125 del 6 settembre 2024 in Gazzetta Ufficiale (GU n.212 del 10-9-2024) recepisce la direttiva europea 2022/2464/UE, riguardante la rendicontazione di sostenibilità da parte delle società. Il decreto si applica in primo luogo alle società di grandi dimensioni, alle PMI che superano determinati criteri, alle piccole e medie imprese quotate, alle imprese di assicurazione, agli enti creditizi e alle succursali di società extra-europee. Il decreto stabilisce obblighi di rendicontazione di sostenibilità, definisce le informazioni da includere nella relazione sulla gestione, e prevede l'attestazione della conformità della rendicontazione da parte di un revisore abilitato.
Se sei una società che rendiconta informazioni non finanziarie pubblicando il bilancio di sostenibilità o la #DNF, ricorrendo agli #StandardGRI, il passaggio agli standard #ESRS redatti da #EFRAG non sarà un problema!
Come dichiarato da EFRAG “Riconoscendo la stretta collaborazione durante lo sviluppo della bozza degli standard europei di rendicontazione sulla sostenibilità (ESRS), l'EFRAG e il GRI riconoscono di aver raggiunto un elevato livello di interoperabilità tra i rispettivi standard in relazione alla rendicontazione dell'impatto”. Anche per noi consulenti l’adozione dei nuovi standard pare semplificata “I reporter GRI esistenti saranno ben preparati a riferire secondo l’ESRS date le numerose informazioni condivise e l’alto livello di allineamento raggiunto”
Se sei una società che rendiconta informazioni non finanziarie pubblicando il bilancio di sostenibilità o la #DNF, ricorrendo agli #StandardGRI, il passaggio agli standard #ESRS redatti da #EFRAG non sarà un problema!
Come dichiarato da EFRAG “Riconoscendo la stretta collaborazione durante lo sviluppo della bozza degli standard europei di rendicontazione sulla sostenibilità (ESRS), l'EFRAG e il GRI riconoscono di aver raggiunto un elevato livello di interoperabilità tra i rispettivi standard in relazione alla rendicontazione dell'impatto”. Anche per noi consulenti l’adozione dei nuovi standard pare semplificata “I reporter GRI esistenti saranno ben preparati a riferire secondo l’ESRS date le numerose informazioni condivise e l’alto livello di allineamento raggiunto”
L'importanza del bilancio di sostenibilità a sostegno delle strategie ESG delle Imprese
17/01/2022
La crescita esponenziale delle trattazioni green legate a temi ambientali, climatici, e di economia circolare è sotto gli occhi di tutti. Le pressioni normative, l’influenza dei media e i piani di sviluppo in risposta alla crisi pandemica sembrano andare tutti verso quella che è stata rinominata la «transizione ecologica».
Ma come può il bilancio di sostenibilità contribuire al cambiamento dettato dagli obiettivi della transizione ecologica? Come e quanto la sua emanazione risulta essere strategica per le aziende e quindi capace di generare valore futuro?
L'importanza del bilancio di sostenibilità a sostegno delle strategie ESG delle Imprese
17/01/2022
La crescita esponenziale delle trattazioni green legate a temi ambientali, climatici, e di economia circolare è sotto gli occhi di tutti. Le pressioni normative, l’influenza dei media e i piani di sviluppo in risposta alla crisi pandemica sembrano andare tutti verso quella che è stata rinominata la «transizione ecologica».
Ma come può il bilancio di sostenibilità contribuire al cambiamento dettato dagli obiettivi della transizione ecologica? Come e quanto la sua emanazione risulta essere strategica per le aziende e quindi capace di generare valore futuro?
Esistono imprese che sono in grado di nascere, crescere e svilupparsi senza generare relazioni ed valori su persone e territori?
Se mai ce ne fossero alcune non è certo il caso delle imprese vitivinicole. Oggi, più di un tempo, fare un vino e sempre più “stare, far vivere e vendere” un territorio intero.
Esistono imprese che sono in grado di nascere, crescere e svilupparsi senza generare relazioni ed valori su persone e territori?
Se mai ce ne fossero alcune non è certo il caso delle imprese vitivinicole. Oggi, più di un tempo, fare un vino e sempre più “stare, far vivere e vendere” un territorio intero.